SUMMARY
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Pubblicato in Inglese nel 2018 da Vleeshal Middelburg e Koenig Books London, Kunstverein Publishing è lieta di annunciare l’uscita del libro nella lingua d’origine. Il libro d’artista raccoglie i ricordi d’infanzia trascorsa prevalentemente in Italia, alcune esperienze di vita e riflessioni personali sulle storie e relazioni famigliari e il loro intrecciarsi con diverse ubicazioni geografiche.
Ho accumulato così tanti libri (…) tutti riguardanti la famiglia. Tutto questo si riversa su di me come una cascata. Non riesco a capire la genealogia, la cronologia scorre come correnti che si avvolgono a vicenda a velocità diverse.
Racconta, così, Simone Forti in L’orso allo specchio; una meravigliosa raccolta di racconti, prose-poemi, disegni, foto, lettere, appunti e ricordi. Il libro include dei commenti scritto a mano dell’artista sulla tesi ‘Una famiglia di imprenditori ebrei e le loro fabbriche tessili: i Forti di Prato (1861-1926)’ di Silvia Sorri.
La celebre danzatrice sperimentale, coreografa, artista e scrittrice Simone Forti (1935, Firenze) si immerge nelle storie della sua famiglia e dei loro lanifici a La Briglia, Prato, cercando di mettere in prospettiva tutti i miti e i frammenti di informazione tramandati. Il fascino di Simone Forti per gli orsi e i loro movimenti scorre come sottotesto nel libro. Ci accompagna in un viaggio ipnotico e strabiliante che attraversa tempo e luoghi, dal dicembre di 1938 ad oggi, dall’Italia a Los Angeles. Lungo il viaggio ci troviamo in diverse città e boschi, dove incontriamo la sua famiglia, gli orsi, i cani e i ragni.
Kunstverein is proud to present this artist’s book by Simone Forti in Italian, the language to which many of the stories recounted belong. The book was first published in English under the title The Bear in the Mirrorby Vleeshal Middelburg and Koenig Books London (2018). The artist’s book gathers childhood memories, some lived experiences and personal reflections on the family histories and relations, and the ways in which they interweave with geographical locations.
“I’ve gathered so many books (….), all about the family. This is all washing over me like a waterfall. I can’t figure out the genealogy, the chronology flows like currents that wind around each other at different rates. (…). And now I’m recognizing that I’m part of this tribe, this family of writers writing about our tribe.”
These sentences can be found in Simone Forti’s new publication ‘The Bear in the Mirror’, a wonderful collection of stories, prose-poems, drawings, photos, letters, notes and memories, and includes the artist’s notes on Silvia Sorri’s thesis on the Forti family: ‘Una famiglia di imprenditori ebrei e le loro fabbriche tessili: i Forti di Prato (1861-1926)’.
The renowned experimental dancer, choreographer, artist and writer Simone Forti (1935, Italy) dives into the (his)stories of her family and of the wool mills they once owned, trying to put all the myths and fragments of information into some kind of perspective. A subtext in the book is Simone Forti’s interest in bears. She takes us on a mind-provoking, mesmerizing journey through time and place, from December 1938 till the present moment, from Italy to Los Angeles. Along the journey we find ourselves in different cities and in the woods, where we meet her family, bears, dogs and spiders.